XXII Riunione Nazionale del Gruppo I.T.M.O. – Oncologia: Evoluzione delle Conoscenze
Il giorno 01 Luglio 2016 presso il Policlinico di Monza, si è svolta la XXII edizione della Riunione Nazionale del Gruppo I.T.M.O. (Italian Trials in Medical Oncology) intitolata “Oncologia: Evoluzione delle conoscenze”.
Il Convegno, coordinato dal Prof. Emilio Bajetta, Direttore dell’Istituto di Oncologia del Policlinico di Monza e Presidente del Gruppo I.T.M.O., ha visto la partecipazione di numerosi Specialisti in campo oncologico. Esperti chiamati a relazionare sugli approcci terapeutici più innovativi nell’ambito di patologie come il tumore della mammella, del polmone, del tratto gastro-entero-pancreatico e delle neoplasie neuroendocrine.
Il convegno è stato inaugurato con l’intervento del Presidente AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), il Dott. Carmine Pinto.
Tra gli argomenti trattati, quelli di particolare interesse, sia per i Medici che per i Pazienti, sono stati:
L’Immunoterapia in Oncologia: nell’ambito della Lettura Giacinto Facchetti, in memoria del grande campione scomparso per una patologia oncologica, il Prof. Michele Maio, Direttore UOC dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese e tra i massimi Esperti internazionali sull’argomento, ha affrontato i risvolti della immunoterapia nel carcinoma mammario, polmonare, gastroenterico, nel melanoma e altre patologie rare. Questo tipo di trattamento utilizza farmaci che non vanno a colpire direttamente le cellule tumorali ma agiscono sul sistema immunitario attivandolo, in modo da permettere agli anticorpi, normalmente presenti nel nostro organismo, di aggredire e combattere il tumore. Le molecole alla base dei farmaci impiegati nell’immunoterapia sono in grado di ripristinare la naturale capacità del sistema immunitario e di riconoscere e colpire le cellule tumorali. Per questa ragione, potrebbero essere potenzialmente attivi in qualsiasi tipo di tumore. Ad oggi i risultati più incoraggianti sono stati ottenuti nel melanoma, nel tumore del polmone e del rene, dove l’algoritmo terapeutico è stato letteralmente stravolto da queste terapie. Sono però in corso molti studi nell’ambito di altre patologie.
Il trattamento integrato dei tumori del pancreas: il tumore del pancreas rappresenta oggi una neoplasia in progressivo aumento d’incidenza e si calcola che siano 277.000 i nuovi casi diagnosticati ogni anno nel mondo. Sfortunatamente, trattandosi di una neoplasia molto aggressiva, la malattia viene diagnosticata a circa la metà dei pazienti quando già in fase metastatica. Dal momento che l’unico approccio con intento curativo è rappresentato dalla chirurgia, ogni sforzo deve essere direzionato nella diagnosi precoce e nella riconducibilità all’intervento delle neoplasie non operabili d’emblée. Il focus su nuove possibilità terapeutiche,è stato condotto dal Dott. Alberto Zaniboni, Direttore del Dipartimento Oncologico della Fondazione Poliambulanza di Brescia, mentre la Dott.ssa Laura Catena, Direttore della Struttura Complessa di Oncologia del Policlinico di Monza, ha affrontato l’innovativo percorso della riconducibilità all’intervento chirurgico, attraverso programmi di chemio e radioterapia, della malattia localmente avanzata.
Slow Medicine e Medicina Narrativa: puntare alla qualità della vita anziché ad un’improbabile guarigione, rinunciando alla frenesia di fare tutto quello che è possibile, senza valutare se e quanto questo abbia senso per la persona malata. Questo è l’obiettivo della Slow Medicine e la Medicina Narrativa è uno dei suoi strumenti più efficaci. Nel 2010 nasce, quindi, in Italia Slow Medicine, per una medicina sobria, rispettosa e giusta, in un’epoca in cui la centralità del paziente rappresenta una necessità e le nuove acquisizioni tecnologiche e terapeutiche impongono un’adeguata attenzione all’uso di risorse economiche e ambientali. Ad affrontare questi argomenti con intento educazionale, nei confronti degli Oncologi, sono intervenuti la Dott.ssa Silvana Quadrino, Psicologa e cofondatrice dell’Associazione Nazionale Slow Medicine e la Dott.ssa Domenica Taruscio, Responsabile Scientifico del Centro Nazionale Malattie Rare dell’ Istituto Superiore di Sanità.
PROGRAMMA DEFINITIVO “Oncologia: Evoluzione delle Conoscenze”: visualizza
Di seguito le lezioni tenute:
– Dibattito: il buon uso dei farmaci -> N.Bianco, L.Celio, M.Danova, G.Ucci
– I Sessione – NENs: Medicina di precisione
- Le classificazioni di F. Bosman e W. Travis: zone grigie -> S. La Rosa
- Le cure mediche -> A. Berruti
– II Sessione – GI: aggiornamento
- Ca. cardias e stomaco: le diversità e le terapie-> M. Di Bartolomeo
- Ca. colon-retto: regimi classici e innovativi-> C. Cremolini
– III Sessione: Neolpasie del pancreas esocrino e l’innovazione
- Terapie inefficaci o indicazioni superate? -> A. Zaniboni
- Trattamento neoadiuvante per pazienti “borderline resectable” -> L. Catena
– La Ricerca biomedica e la clinica
- Terapie “avanzate” per le neoplasie renali e prostatiche -> G. Procopio
– IV Sessione – Neoplasie polmonari: terapia ottimale
- Fase neoadiuvante -> A. Ardizzoni
- Fase adiuvante -> C. Bennati
- Fase avanzata -> P. Bidoli
– Lettura Giacinto Facchetti
– V Sessione – Ca. della mammella: terapia medica
- Fase neoadiuvante ->V. Guarneri (in attesa di liberatoria)
- Fase adiuvante -> S. Di Cosimo
- Fase avanzata -> A. Levaggi
– VI Sessione – I nuovi percorsi di cura
- Slow Medicine -> S. Quadrino
- Medicina Narrativa -> D. Taruscio